L'endometriosi è una malattia ginecologica talmente dolorosa da impedire alle donne di godere di una vita sessuale soddisfacente, con ovvie ripercussioni sulla qualità di vita generale.
Purtroppo, ad oggi, l'unica soluzione a disposizione dei pazienti è l'assunzione di farmaci antinfiammatori e/o analgesici, che possono avere gravi effetti collaterali e non sono sempre efficaci.
Ecco perché sempre più donne cercano una soluzione naturale come i prodotti a base di CBD.
Se volete provare il cannabidiolo per alleviare i sintomi dell'endometriosi, continuate a leggere per scoprire come il CBD può aiutarvi.
Indice dei contenuti
Endometriosi: cause, sintomi e diagnosi
Definizione di endometriosi
L'endometriosi si verifica quando un tessuto simile all'endometrio si sviluppa al di fuori dell'utero, cioè sugli altri organi sessuali (ovaie, tube di Falloppio e vagina) e talvolta sull'apparato urinario e digestivo.
L'endometrio è il tessuto che riveste l'utero. Si ispessisce durante il ciclo mestruale prima di essere eliminato durante le mestruazioni se non è avvenuta la fecondazione.
Questa colonizzazione provoca lesioni e cisti che innescano una reazione antinfiammatoria che causa dolore durante i rapporti sessuali, le mestruazioni e persino in qualsiasi momento del ciclo mestruale.
Le cause
Le cause dell'endometriosi sono ancora poco conosciute.
Potrebbe trattarsi di un problema legato alle mestruazioni: le cellule che migrano verso le ovaie e le tube di Falloppio (reflusso mestruale) non vengono distrutte dal sistema immunitario, come avviene normalmente. Queste cellule si sviluppano e si diffondono più o meno come le cellule tumorali: requisiscono le vene per alimentarsi e sviluppano nuove terminazioni nervose (da qui il dolore avvertito).
Tuttavia, la comunità scientifica non esclude l'ipotesi che gli interferenti endocrini siano la causa di questa proliferazione anomala delle cellule.
Sintomi e diagnosi
L'endometriosi è una malattia benigna. Tuttavia, influisce sulla qualità di vita delle donne che ne sono affette. La malattia può causare :
- Periodi dolorosi;
- Rapporti sessuali dolorosi (dispareunia);
- Disturbi digestivi e urinari;
- Emorragia casuale ;
- Infertilità (nel 30-40% dei casi);
- Stress;
- Stanchezza cronica ;
- E così via.
Questa sensazione di disagio è senza dubbio aggravata dal fatto che spesso le pazienti non sanno di avere questa patologia... Molte donne non consultano il proprio ginecologo perché, per molto tempo, alle donne è stato detto (e viene detto!) che è normale provare dolore durante le mestruazioni e persino durante i rapporti sessuali (vedi il breve video qui sopra 😃).
Sebbene una visita ginecologica associata a un'ecografia sia sufficiente per individuare la malattia e la sua estensione, nella maggior parte dei casi occorrono anni (in media 7 anni!) per diagnosticare l'endometriosi.
Visitate il sito web endofrance.org per saperne di più su questa malattia: sintomi, trattamenti, professionisti da consultare e testimonianze personali possono aiutarvi a comprendere meglio la vostra condizione.
Qual è il legame tra CBD ed endometriosi?
Se i prodotti a base di cannabis e CBD sono in cima alla lista delle alternative naturali per alleviare le donne che soffrono di endometriosi, è per una buona ragione: il nostro corpo è costellato di recettori che i cannabinoidi (THC, CBD, CBG, CBN, ecc.) possono attivare e/o inibire. E questi recettori possono, tra l'altro, agire sul dolore.
Questo insieme di recettori dei cannabinoidi è chiamato sistema endocannabinoide. Questo sistema è importante quanto il nostro sistema immunitario o il nostro sistema nervoso, poiché il suo ruolo è quello di garantire il funzionamento ottimale di tutte le nostre funzioni fisiologiche.
In altre parole, se possiamo agire sul sistema endocannabinoide, possiamo controllare praticamente tutti i parametri da cui dipende il nostro stato di salute. Ecco perché si dice che i prodotti a base di CBD abbiano così tante virtù.
Purtroppo gli studi scientifici sono molto frammentari, soprattutto per quanto riguarda l'azione del cannabidiolo. Alcuni studi preliminari stanno esaminando le proprietà della cannabis, e più precisamente del THC [1], che è vietato in Francia.
Tuttavia, nel caso dell'endometriosi, ricerche condotte nel 2010 [2] e nel 2017 [3] hanno dimostrato il legame tra il sistema endocannabinoide, l'endometriosi e il dolore associato.
Sebbene gli scienziati non siano ancora in grado di spiegare il come e il perché, questa scoperta fa ecoalle migliaia di testimonianze di donne affette da endometriosi che usano la cannabis o l'olio di CBD per alleviare i loro sintomi[4].
Il CBD può ridurre il dolore causato dall'endometriosi?
È piuttosto complicato affermare che il CBD possa ridurre il dolore causato dall'endometriosi perché, come abbiamo appena visto, non ci sono abbastanza studi scientifici per dimostrarlo.
Bisogna anche sapere che il sistema endocannabinoide varia da un individuo all'altro: alcune persone sono più sensibili di altre ai cannabinoidi come il CBD. Per non parlare del fatto che il cannabidiolo è una molecola capricciosa, che richiede un dosaggio estremamente preciso per fare il suo lavoro nel nostro corpo...
Ciononostante, le proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche del CBD sono state dimostrate e documentate da numerosi studi scientifici. Infatti, molte donne utilizzano l'olio di CBD per alleviare i dolori mestruali e la sindrome premestruale.
Come si può usare il CBD per l'endometriosi?
Ricordate che il CBD non è dannoso per la salute e, se il vostro medico di base è d'accordo, non correte alcun rischio testando gli effetti dell'olio di CBD sull'endometriosi.
Ecco alcuni consigli su come utilizzarlo.
Quale prodotto?
Sebbene l'olio di CBD sia il modo più alla moda e forse il più sano di consumare il cannabidiolo, è possibile utilizzare qualsiasi prodotto a base di CBD per trattare il dolore dell'endometriosi. Se fumate, potete provare i fiori di CBD e se svapate, provate l'e-liquid.
La cosa più importante è scegliere un prodotto "a spettro completo". Ciò significa che il prodotto contiene tutti i cannabinoidi (THC a meno dello 0,3%, CBN, CBG, ecc.) presenti nella canapa, oltre ai terpeni. Questo è importante perché permette di beneficiare dell'effetto entourage. Una teoria secondo la quale le molecole contenute nella cannabis hanno un effetto sinergico più efficace rispetto a quando sono isolate.
Inoltre, come abbiamo già detto, la ricerca tende a dimostrare l'efficacia della cannabis, non solo del CBD. Scegliendo un olio di CBD a spettro completo, si beneficia di una replica fedele del bagaglio molecolare della pianta.
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Con quale frequenza e in quale dose?
La questione del dosaggio del CBD per l'endometriosi è spinosa, poiché dipende da una serie di fattori: peso, età, intensità dei sintomi, ma anche sensibilità ai cannabinoidi.
Questo perché ogni individuo ha un sistema endocannabinoide unico, che determina l'affinità (o meno) con i cannabinoidi come il CBD.
Tuttavia, è consuetudine iniziare con un olio di CBD a basso dosaggio (tra il 5 e il 10%), in ragione di 3-5 gocce, 3 volte al giorno. Se non si nota alcun sollievo, si può aumentare il numero di gocce o optare per un olio a dosaggio più elevato. La dose massima consigliata è di 1500 mg al giorno.
In ogni caso, se desiderate maggiori informazioni, non esitate a contattare il nostro team!