L'acne è la rovina della maggior parte degli adolescenti, ma anche di alcuni adulti. E nonostante l'abbondanza di cosmetici studiati per le pelli acneiche e l'esistenza di trattamenti dermatologici specifici, molte persone non riescono a trovare una soluzione efficace per brufoli, punti neri e altri segni dell'acne.
Allo stesso tempo, l 'uso di alcune piante sta prendendo piede nel settore della bellezza e della salute della pelle. In particolare, stanno comparendo creme arricchite con CBD per combattere l'acne.
In questo articolo esaminiamo le prove scientifiche a favore dell'uso del CBD per migliorare l'aspetto e la salute della pelle a tendenza acneica.
Indice dei contenuti
Acne: cause, sintomi e trattamenti
L'acne è una patologia cutanea molto diffusa. Secondo uno studio [1], colpisce il 60% degli adolescenti e il 25% degli adulti, per un totale di 6 milioni di persone in Francia.
Che cos'è l'acne?
L'acne è una malattia dermatologica infiammatoria del follicolo pilosebaceo.
In altre parole, la comparsa di un brufolo avviene quando un follicolo pilifero (alias poro) si ostruisce, a causa di un eccesso di sebo o di un accumulo di pelle morta.
Il poro ostruito (comedone o punto bianco) diventa così un terreno di coltura per batteri dermici (la cui presenza sulla superficie della pelle è normale) come il Propionibacterium acnes. Questa moltiplicazione provoca uno squilibrio che innesca una risposta infiammatoria, che si manifesta con gonfiore e arrossamento della pelle. In altre parole, si forma un brufolo da acne, noto anche come "papula".
A seconda della virulenza della risposta infiammatoria, il brufolo può riempirsi di pus e trasformarsi in una pustola, o addirittura portare alla formazione di noduli e cisti, che possono lasciare cicatrici.
L'intensità dell'acne varia notevolmente da persona a persona. Alcuni hanno semplicemente la pelle grassa e qualche comedone (acne ritentiva), mentre altri hanno papule e pustole (acne infiammatoria).
Infine, nel 15% dei casi di adolescenti, si tratta di una forma grave (acne conglobata o acne fulminante) che richiede un trattamento professionale.
Quali sono le cause?
L'acne è causata da un'eccessiva produzione di sebo: la ghiandola sebacea che si trova sulla punta di ogni pelo nel derma produce troppo sebo. Il sebo forma una pellicola idrolipidica che mantiene la pelle idratata e la protegge dalle aggressioni esterne.
L'eccesso di sebo ha molte cause. Le possibili cause includono :
- Sconvolgimenti ormonali, soprattutto la fluttuazione degli ormoni sessuali durante l'adolescenza, il ciclo mestruale, la gravidanza e dopo il parto. Ma anche la sovrapproduzione di cortisolo, un ormone associato allo stress;
- Alimentazione e stile di vita: alcuni alimenti possono aggravare l'acne, così come una scarsa igiene. Tuttavia, anche un'igiene eccessiva può peggiorare il problema!
- Genetica.
E i trattamenti?
Dal gel detergente appositamente formulato per le pelli acneiche disponibile nei supermercati, alla crema arricchita di retinoidi prescritta dal dermatologo, al trattamento a base di perossido di benzoile venduto in farmacia, esiste un'intera gamma di soluzioni disponibili per chi soffre di acne lieve o moderata.
Nei casi più gravi, il trattamento dell'acne può includere l'uso di antibiotici (topici o orali) per ridurre la proliferazione batterica, la contraccezione per regolare gli ormoni e persino procedure dermatologiche come le iniezioni di corticosteroidi.
Tuttavia, come abbiamo detto, in alcuni casi il trattamento si rivela inefficace o provoca fastidiosi effetti collaterali come pelle irritata o addirittura dolorosa.
Qual è il legame tra il CBD e la salute della pelle?
Il cannabidiolo (CBD), un cannabinoide innocuo sintetizzato nei fiori di canapa, è oggetto di numerosi studi scientifici in diversi ambiti (epilessia, sclerosi multipla, dolore cronico, ecc.).
E come sapete, può anche aiutare a trattare molti problemi della pelle, come la psoriasi, l'eczema e l'acne.
Qual è il legame tra tutte queste malattie?
Il sistema endocannabinoide.
Un rapido promemoria sul sistema endocannabinoide
Il sistema endocannabinoide (ECS), una vasta rete di trasmettitori di cui sono dotati tutti gli animali, è il motivo per cui il CBD (e tutti i cannabinoidi) suscita tanto interesse scientifico.
I cannabinoidi hanno la capacità di legarsi ai recettori dell'ECS e di attivare/inibire una serie di processi fisiologici chiave, come la temperatura corporea, il pH del sangue e così via. Lo scopo è quello di mantenere l'organismo in uno stato di omeostasi, uno stato di equilibrio che garantisce una buona salute.
Il nostro corpo produce neurotrasmettitori (chiamati endocannabinoidi), ma a volte, per qualche motivo sconosciuto, vengono sintetizzati in quantità troppo ridotte. Alcune teorie suggeriscono addirittura che la disfunzione del sistema endocannabinoide sia la causa di numerose malattie croniche come il diabete, l'emicrania, la fibromialgia... e forse l'acne. [2]
Questo ha senso perché i trasmettitori endocannabinoidi controllano il sistema nervoso, il sistema immunitario, il sistema endocrino e l'apparato digerente.
Recettori dei cannabinoidi nell'epidermide
I recettori del sistema endocannabinoide sono distribuiti in tutto il corpo. Si trovano nel cervello, nel fegato, nell'intestino, nell'utero, nel pancreas e, secondo uno studio del 2020, sulla superficie della pelle. [3]
Infatti, il rapporto dello studio spiega che: "I recettori CB1 e CB2 si trovano anche nei cheratinociti epidermici, nelle fibre nervose cutanee, nelle cellule dermiche, nei melanociti, nelle ghiandole sudoripare eccrine e nei follicoli piliferi".
Gli scienziati sottolineano inoltre che: "Recenti ricerche hanno dimostrato il ruolo essenziale della SEC nel mantenimento dell'omeostasi cutanea e della funzione di barriera, e la sua disregolazione è stata implicata in vari disturbi della pelle come la dermatite atopica, il prurito, l'acne, la crescita/perdita dei capelli e l'iper/ipopigmentazione".
Infine, lo studio conclude, tra le altre cose, dicendo che "dato che la SEC svolge un'importante funzione regolatrice nella pelle, è plausibile che il trattamento con cannabinoidi topici possa essere efficace per alcuni disturbi o per la salute della pelle in generale".
Tuttavia, i ricercatori indicano che sono necessarie ulteriori ricerche sulla via di somministrazione del CBD. Torniamo su questo punto alla fine dell'articolo.
Quali sono i potenziali benefici del CBD per la pelle a tendenza acneica?
L'uso di piante ed estratti naturali per la pelle non è una novità.
Che si tratti di gel di aloe vera per mantenere la pelle idratata, di crema alla calendula per combattere le infiammazioni o di olio essenziale di Tea Tree per i suoi effetti antibatterici, esistono molte soluzioni naturali per combattere l'acne.
Quali sono dunque i potenziali benefici del CBD per la pelle a tendenza acneica?
Come abbiamo appena visto, il CBD potrebbe avere un effetto sulla salute dell'epidermide grazie alla sua azione sulla SEC. Vediamo ora più da vicino i suoi possibili effetti.
Proprietà antinfiammatorie
Come abbiamo spiegato in precedenza, la formazione dei brufoli dell'acne è causata da un'eccessiva infiammazione del follicolo pilifero.
Gli effetti antinfiammatori del CBD sono ben noti, in particolare la sua azione benefica sull'infiammazione neuronale (il CBD è un trattamento per l'epilessia e il dolore causato dalla sclerosi multipla).
Per quanto riguarda la pelle, alcuni studi dimostrano anche che il CBD può ridurre l'infiammazione cutanea attraverso la sua azione sulle citochine infiammatorie (TNF-α e IL-1β), che sono proteine di segnalazione cellulare coinvolte nella regolazione della risposta immunitaria e dell'infiammazione. [4]
L'applicazione del CBD su un brufolo acneico può favorire una rapida guarigione.
Azione antibatterica
Ogni pelle ospita naturalmente una comunità di batteri, che formano il cosiddetto microbioma cutaneo.
Tuttavia, la pelle a tendenza acneica tende ad avere una maggiore concentrazione di batteri cutanei, in particolare di propionibacterium acnes (P. acnes), che prosperano nei follicoli piliferi e nelle ghiandole sebacee della pelle.
Questi batteri sono normalmente presenti in quantità moderate sulla pelle, contribuendo al suo equilibrio, ma se c'è uno squilibrio, possono giocare un ruolo nello sviluppo dell'acne.
Alcuni studi hanno evidenziato l'azione antibatterica del CBD su alcuni batteri coinvolti nello sviluppo dell'acne, come lo stafilococco aureo e il propionibacterium acnes. [5]
L'applicazione di CBD sulla pelle potrebbe aiutare a ridurre la popolazione batterica e a prevenire la comparsa di brufoli.
Regolazione della produzione di sebo
La causa principale dell'acne è l'eccesso di sebo. Come abbiamo detto, le ragioni sono multifattoriali e questo spiega perché è difficile trovare un trattamento adeguato.
In questo senso, il CBD potrebbe rivelarsi utile qualunque sia la causa dell'eccesso di produzione di sebo.
Alcuni studi suggeriscono che il CBD sia in grado di regolare l'attività delle ghiandole sebacee attraverso la sua interazione con i recettori endocannabinoidi situati nel derma. E come vedremo nel prossimo paragrafo, il CBD può agire anche sulle altre cause della sovrapproduzione di sebo, ovvero lo stress e alcuni sconvolgimentiormonali. [5]
In questo modo, l'applicazione di CBD potrebbe aiutare a trattare il problema della pelle alla fonte, controllando la secrezione di sebo.
Effetti antistress
Come abbiamo appena detto, il CBD può aiutare ad agire su un'altra causa ben nota di produzione eccessiva di sebo: lo stress. Quando lo stress diventa cronico, l'organismo secerne un eccesso di un ormone chiamato cortisolo, che può portare a un eccesso di produzione di sebo.
Lo stress può anche influenzare il sistema immunitario, aumentando la suscettibilità alle infezioni e alle infiammazioni della pelle, che possono contribuire al peggioramento dell'acne.
Gli effetti antistress del CBD sono stati ampiamente documentati. Il CBD agisce sulla secrezione di due ormoni coinvolti nell'induzione di uno stato di rilassamento: ladopamina e la serotonina. Inoltre, grazie alla sua azione rilassante, si ritiene che il CBD migliori anche la qualità del sonno. [6]
Favorisce l'equilibrio ormonale
Infine, agendo sul sistema endocannabinoide, il CBD può anche avere un impatto positivo sugli squilibri ormonali responsabili, in parte, della comparsa dei brufoli dell'acne.
Per quanto ne sappiamo, nessuno studio ha esaminato questo aspetto degli effetti del CBD sull'acne, ma riteniamo che valga la pena di esaminare questo potenziale beneficio.
Infatti, come abbiamo detto in precedenza, lo scopo principale del sistema endocannabinoide è quello di mantenere uno stato di equilibrio. Il CBD potrebbe quindi contribuire a ridurre l'impatto degli sconvolgimenti ormonali, in particolare attraverso la sua azione sulla sintesi della serotonina. È stato dimostrato che una riduzione della sintesi degli ormoni sessuali femminili porta a un calo della produzione di questo ormone.
Il CBD può essere efficace anche per la sindrome premestruale e i dolori mestruali.
Come si può usare il CBD per trattare l'acne?
Ora sapete che il CBD può potenzialmente aiutare a combattere i problemi della pelle. E a diversi livelli. La domanda è come usarlo al meglio! Ecco alcuni consigli.
Quale prodotto CBD scegliere?
Se si desidera sfruttare le proprietà del CBD sull'acne, si consiglia di rivolgersi a prodotti specificamente formulati per questo scopo. Le creme arricchite con CBD per la pelle a tendenza acneica contengono in genere altri estratti naturali che possono potenzialmente dare risultati migliori.
Se lo desiderate, potete anche optare per l'olio di CBD. L'olio di semi di canapa arricchito con CBD offre i benefici sia della canapa che del CBD:
A titolo informativo, l'olio di semi di canapa non è comedogenico e, inoltre, è ricco di omega 3 e 6, che contribuiscono a nutrire la pelle.
Come viene somministrato?
Alcuni studi dimostrano che, quando si tratta di trattare l'acne, è preferibile l'applicazione topica. In effetti, gli studi hanno mostrato risultati promettenti nel trattamento di diverse malattie della pelle come la dermatite atopica, la psoriasi e la dermatite da contatto. [7]
Tuttavia, se si vogliono sfruttare gli effetti rilassanti e regolatori del CBD, si consiglia di combinare l'applicazione topica con la somministrazione sublinguale.
Acquistare l'olio di CBD insieme a una crema antiacne al CBD è, a nostro avviso, l'opzione migliore.
Per quanto riguarda l'olio, vi consigliamo di optare per un olio di CBD contenente il 10% di CBD se non lo avete mai usato prima. Se invece siete abituati ad assumerlo, potete acquistare olio di CBD contenente il 20% o addirittura il 30% di CBD.
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Precauzioni e controindicazioni
Se soffrite di acne grave, vi consigliamo di chiedere il parere del vostro dermatologo prima di applicare un prodotto a base di CBD sulla vostra pelle. Potrebbero esserci interazioni tra alcuni ingredienti dei prodotti che si è soliti usare e il CBD.
In ogni caso, assicuratevi di acquistare un prodotto di buona qualità, possibilmente di origine biologica e naturale, per garantire che non contenga residui di sostanze potenzialmente dannose o aggressive per la pelle.
È possibile richiedere i risultati delle analisi di laboratorio per verificare la composizione del prodotto. Purtroppo il settore del CBD non è molto regolamentato e non esistono etichette o certificazioni che garantiscano la qualità del prodotto.
CBD e acne: quali risultati posso aspettarmi?
Come abbiamo visto, numerosi studi clinici hanno concluso che il CBD può effettivamente avere un effetto anti-acne. Si dice che sia antibatterico e antinfiammatorio, oltre a regolare la produzione di sebo.
Tuttavia, il CBD non fa miracoli. Alcune persone sono più sensibili di altre ai suoi effetti. E la sua efficacia dipende inevitabilmente dalla gravità dell'acne. Inoltre, è indispensabile mettere in atto una routine adatta al proprio tipo di pelle :
- Utilizzate un detergente delicato specifico per la pelle problematica;
- Utilizzare una crema o un siero idratante;
- E, naturalmente, proteggete la vostra pelle dal sole con una protezione solare.
Praticare sport può anche aiutare l'organismo a eliminare le tossine e quindi a migliorare l'aspetto della pelle.
Infine, tenete presente che le cellule della pelle si rinnovano ogni mese. Quindi è necessario aspettare almeno 30 giorni prima di vedere un miglioramento.
Le nostre fonti
[1] L'acne, una MALATTIA FOLLICULARE PILOSABATA (dermato-info)
[3] Potenziale terapeutico del cannabidiolo (CBD) per la salute e i disturbi della pelle (PubMed)
[4] Effetti antinfiammatori del cannabidiolo (CBD) sull'acne (PubMed)
[5] L'attività antimicrobica dei cannabinoidi (PubMed)
[6] Cannabidiolo nell'ansia e nel sonno: un'ampia casistica (PubMed)
[7] Prodotti a base di cannabis per il trattamento delle malattie infiammatorie della pelle: Una revisione tempestiva (PubMed)